
1. Come posso progettare e prendere le misure della mia cucina?
La prima cosa che devi fare nella progettazione della tua cucina è conoscere esattamente le misure della stanza. Studia bene lo spazio per prevenire errori di progettazione. Disegna una piantina in scala, dalle la forma che ha nella realtà inserendo porte, finestre e termosifoni. Prendi le misure orizzontalmente, dalla parete a sinistra dell’entrata della cucina e prosegui in senso orario. Riporta poi le misure sulla piantina e misura successivamente le misure verticali: altezza del soffitto, delle finestre, porte, termosifoni e scarico dell’acqua.

2. Come posso scegliere lo stile? Quanti stili esistono?
Quale stile ti piace? Quale vedresti perfetto nella tua casa? Non solo dal punto di vista estetico. Adatta il tuo stile agli spazi che hai a disposizione, all’architettura e alla pavimentazione. La scelta dello stile viene considerata una decisione molto istintiva: all’interno della tua cucina dovrai sentirti a tuo agio come in ogni spazio di casa. Scavolini ti mette a disposizione tanti stili diversi, da scegliere secondo i tuoi gusti estetici e funzionali. Comprendere lo stile della vostra preferenza sarà fondamentale per scegliere correttamente tutti quegli altri elementi che non solo faranno da mobilio, ma anche scegliere coerentemente allo stile degli accessori che completeranno l’arredamento della cucina a cominciare dal colore delle pareti, tavoli, sedie, tende ecc. Classico, moderno, country, vintage e industriale. E molti altri ancora. Le cucine sono molte: un consiglio che ti diamo è coniugare la bellezza estetica alla funzionalità e comfort.

3. Quale colore scelgo? Secondo quale metodo lo scelgo?
Puoi iniziare a scegliere partendo da tre colori principali. La scelta della pallette è personale e dipende soprattutto dal tipo di sensazioni. Il colore principale sarà quello dei mobili della cucina, oppure dei muri se non sceglierai di lasciarli bianchi. È importante non dimenticare il colore dei pavimenti, al quale andrà abbinato il colore della cucina. L’ultimo colore da scegliere sarà quello del piano di lavoro, in una ripartizione del 60%, 30% e del 10%. Ogni colore ha una sua funzione. I colori freschi, luminosi o sobri, con contrasti cromatici minimi possono essere visivamente utili per allargare lo spazio o innalzare un soffitto troppo basso. I colori caldi, scuri o vivaci, in unione con i contrasti sono utili per restringere lo spazio, abbassare il soffitto, accorciare una stanza troppo lunga.

4. Quale materiale scelgo per la mia cucina?
Puoi scegliere tra laccato, laminato, legno, decorativo, in acciaio o in vetro. Puoi scegliere di realizzare la tua cucina con molti materiali diversi, ma è importante tenere conto i pro e i contro di ciascun materiale.
LAMINATO: che cos’è? Resistente, igienico e impermeabile: unisce praticità, estetica a costi contenuti. È un rivestimento a base di fogli impregnati con resine normalmente applicati a pannelli di origine lignea. Vantaggi del laminato: possibilità illimitate di finiture e tonalità. Potrai scegliere tra versioni opache, lucide e goffrate.
LAMINATO: come curarlo? Per la manutenzione del laminato, usa un panno morbido e un prodotto detergente specifico, oppure un panno in microfibra. Se lo sporco è più resistente, puoi anche usare spazzole morbide e spugne con detersivi liquidi o detergenti neutri. Evita le pagliette in acciaio, i prodotti contenenti creme abrasive, detersivi in polvere e acetone.
LACCATO: che cos’è? È un materiale composto da un pannello in fibre di legno e verniciato con vernici poliesteri e poliuretaniche.
La laccatura può essere opaca, lucida o metallizzata o con colorazione particolari come il laccato effetto ossidato: l’effetto finale di una cucina con finiture laccate garantisce sempre una grande resa estetica. E una cucina unica e indimenticabile. Il laccato è una soluzione più delicata del laminato, che invece ha bisogno di maggiore accortezza e manutenzione, ma proprio per questo Scavolini usa vernici con un’ottima resistenza alla luce.
LACCATO: come curarlo? Puoi pulire il laccato con un panno morbido e detersivi non abrasivi oppure più semplicemente un panno in microfibra (disponibile presso i rivenditori). In caso di macchie ostinate sui laccati lucidi, puoi usare l’alcol etilico molto diluito.
E se VOLESSI acquistare una cucina in LEGNO?
Il legno è un materiale dall’estetica estremamente adattabile. Oggi va molto di moda il legno dalle tonalità calde, mielate e dalla tessitura marcata e regolare, ma anche tonalità più scure o tendenti al grigio. Tra i trend del momento, due essenze particolari molto pregiate e resistente come rovere e noce.
LEGNO: come curarlo? Usa un panno soffice oppure un panno in microfibra inumidito con acqua, avendo cura di seguire sempre la direzione della venatura. Per una pulizia maggiora utilizza un panno con detersivo non abrasivo; risciacqua con il panno ben strizzato e asciuga tutte le superfici.